Simone Dimitry Stucchi: il 22enne ucciso a coltellate in una rissa tra gruppi rivali nel Milanese

Dopo mesi a insultarsi sui social, le bande rivali si sono scontrate con mazze, spranghe e bottiglie. Un 16enne è stato ferito alla testa da un sanpietrino. Non è in pericolo di vita

Simone Dimitry Stucchi è morto mercoledì notte dopo una rissa tra due gruppi di giovani a causa delle ferite riportate durante una rissa avvenuta per strada a Pessano con Bornago, nel Milanese. Lo scontro ha visto protagonisti una ventina di giovani, inclusi minorenni e tutti principalmente incensurati, muniti di mazze di legno, sampietrini, bottiglie e coltelli. Stucchi, 22 anni, è stato ferito mortalmente da una delle coltellate che ha raggiunto fatalmente il suo cuore inferta da un giovane del gruppo rivale. Un altro ragazzo di 16 anni è stato ferito invece da una pietra lanciata sulla sua testa, ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale di Melzo. Non è in pericolo di vita. Sullo sfondo, una rissa tra gruppi di giovani rivali, gli uni di Pessano con Bornago, gli altri di Vimercate.


I due gruppi continuavano a scontrarsi con insulti e provocazioni sia sui social sia dal vivo dallo scorso giugno. Ma questa volta la rissa è degenerata. All’origine dello scontro, secondo quanto riferito dal Corriere, ci sarebbe il pagamento di un paio di canne di hashish con 20 euro falsi, ma anche rivalità legata a una ragazza. Le indagini, coordinate dal pm di Milano Antonio Cristillo e portate avanti dai carabinieri del Reparto operativo di Milano, hanno portato all’identificazione di diversi giovani presenti alla rissa. Resta da capire chi, tra i tanti, abbia colpito a morte Simone Dimitry Stucchi.


Foto in copertina: Corriere della Sera

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