Ci sono anche Roberto Mancini e Gianluca Vialli nella lista dei Pandora Papers, l’inchiesta giornalistica portata avanti da un pool di reporter di tutto il mondo che ha svelato le ricchezze nascoste nei paradisi fiscali di migliaia di potenti. L’allenatore della nazionale di calcio e il capo delegazione degli Azzurri agli ultimi Europei risulterebbero collegati a due società off shore nelle Isole Vergini. Come riportato da Paolo Biondani, Vittorio Malagutti e Leo Sisti su L’Espresso, settimanale che ha contribuito all’inchiesta, i due ex calciatori hanno creato società offshore per gestire le loro attività. Mancini è indicato nei documenti come azionista della società Bastian Asset Holdings, mentre Vialli è qualificato come proprietario della Crewborn Holdings. Entrambe risultano registrate nelle isole caraibiche. Secondo quanto emerso dal lavoro dei reporter, nel 2009 l’attuale ct della nazionale «aveva segnalato a una fiduciaria italiana di essere intenzionato a chiedere lo scudo fiscale per regolarizzare la sua posizione con il Fisco». La sua società, riferisce L’Espresso, risultava proprietaria di un aereo. Per quanto riguarda Vialli, lo scudo fiscale di cui si sarebbe servito nei Caraibi sarebbe stato utile per ricavare finanziamenti per altre attività portate avanti in Italia.
Immagine di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI
Leggi anche:
- Pagamenti in contanti, da gennaio si cambia. Le nuove tariffe sui pagamenti elettronici: cambia anche la lotteria degli scontrini
- Vialli lascia la Nazionale per curare il tumore: «Devo superare questa fase della malattia»
- Pandora Papers, tra i nomi anche Ancelotti e l’ex amante di Putin
- I Pandora Papers svelano i tesori nascosti di politici, capi di Stato, industriali e vip nei paradisi fiscali di tutto il mondo
- Euro 2020, le lacrime dei “Gemelli del gol”: l’abbraccio commovente tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli – Il video