Pandora Papers, tra i nomi anche Ancelotti e l’ex amante di Putin

L’enorme rete di patrimoni nascosti nei paradisi fiscali da politici e personaggi pubblici

23 capi di Stato, 12 di governo, 14 ministri, 300 politici, 130 miliardari di varia estrazione. Vip del calcio, della musica, famiglie reali ma anche criminali. C’è tutto questo e molto altro nei Pandora Papers e negli 11,9 milioni di file di società di servizi finanziari di 38 paesi su cui ha lavorato il Consorzio Internazionale di giornalismo investigativo – 600 giornalisti a 130 testate, per l’Italia c’è l’Espresso: per un totale di quasi 30 mila conti offshore e quasi 28 miliardi di euro di patrimoni nascosti. Carlo Ancelotti si trova al momento sotto indagine in Spagna per le sue tasse nel 2013 e nel 2015, ai tempi della sua prima tappa a guidare la panchina del Real Madrid. Avrebbe usato una società delle Isole Vergini britanniche per gestire i suoi diritti d’immagine – un sospetto su cui il Tesoro sta già indagando. Il nome di Guardiola invece sbuca fuori nei Pandora Papers per un conto corrente non dichiarato ad Andorra dal 2003 al 2012. L’allenatore, per regolarizzare la sua posizione, avrebbe poi approfittato di un condono fiscale del governo di Mariano Rajoy.


Gli affari privati di Putin

Tra gli altri nomi che stanno facendo discutere in queste ore c’è quello di Svetlana Krivonogikh e della sua parabola: da cameriera per pagarsi gli studi a miliardaria e oggi imprenditrice. In mezzo, una (presunta) figlia (non riconosciuta ufficialmente) con Vladimir Putin. Secondo quanto già emerso, la donna sarebbe stata una delle amanti presidente russo. Di lei si era parlato l’anno scorso a lungo, quando il giornale russo Proek ne aveva ricostruito la parabola, sua e della figlia oggi diciottenne, star dei social e incredibilmente somigliante a Vladimir Putin. Dopo quelle notizie, il giornale era stato inserito dal Cremlino in una lista di organizzazione considerate “indesiderate”, e chiuso. Sia come sia, Svetlana avrebbe avuto una relazione col presidente russo dagli anni ’90. Nel 2003 la nascita di Luiza Rozova, oggi molto attiva sui social (anche se su Instagram non fa praticamente mai vedere la sua faccia). Il Cremlino ha sempre negato, né le dirette interessate hanno mai confermato. Ma già ai giornalisti di Proekt l’improvvisa ricchezza della donna era apparsa sospetta e in perfetta coincidenza con l’ascesa al potere di Putin. Svetlana oggi possiederebbe anche il 3% di una banca russa gestita da soci di Putin, e tra l’altro uno yacht, un conto bancario svizzero che è documentato nei Pandora Papers e vari appartamenti nelle zone più ricche di San Pietroburgo, nonché lussuoso immobile a Monte Carlo poco dopo la nascita di sua figlia.


In copertina EPA/Juanjo Martin | L’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti, 22 settembre 2021.

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