Viterbo, interrotto un nuovo rave party abusivo: identificate 60 persone

Nella notte tra sabato 16 e domenica 17 ottobre, le forze dell’ordine sono riuscite a sgomberare l’area da camper e attrezzature per concerti

Nelle campagne tra i Comuni di Tarquinia e Tuscania stava per cominciare un nuovo rave party, ancora una volta nella provincia di Viterbo. E se a cavallo di Ferragosto, a Valentano, la festa abusiva attirò a sé circa 10mila persone – in quell’occasione ci fu anche una vittima di 24 anni, morta annegata nel lago di Mezzano – questa volta le forze dell’ordine hanno identificato circa 60 partecipanti. Con il rischio concreto, però, che una volta installati gli impianti da concerto, il tam tam su social, canali e chat avrebbe portato altre decine, forse centinaia di persone a riversarsi nel campo occupato senza autorizzazioni. Polizia e carabinieri hanno dato ordine di far rimuovere le attrezzature musicali, poi hanno disposto l’allontanamento immediato dei partecipanti, 56 italiani e tre stranieri. Gli avventori del rave party erano arrivati sul luogo con 19 auto e tre camper. Sono in corso accertamenti per risalire alla proprietà del terreno e capire se sarà sporta denuncia. Scongiurate le problematiche di ordine pubblico che erano emerse durante il rave di Valentano ma il fantasma delle feste abusive continua ad aggirarsi nelle campagne della Tuscia. Lo scorso 26 settembre, infatti, un altro party illegale è stato stroncato sul nascere nella località di Settevene.


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