La “digital life” degli italiani: è connesso oltre il 90%. Il 42% condivide le password con il partner – Il sondaggio

Nel 2010 solo un italiano su due era connesso a internet. Con il lockdown la digitalizzazione è aumentata ma rimangono comunque dei problemi: 22 milioni di persone pensano che la loro connessione non sia abbastanza potente

Nei primi mesi del lockdown uno dei meme che giravano su Linkedin fotografava perfettamente cosa stava succedendo a molte aziende. Domanda con risposta multipla: «Chi ha guidato la trasformazione digitale della tua azienda? Tre opzioni: Ceo, Cto o Covid». A un anno di distanza dalla fine del primo lockdown, il rapporto La digital life degli italiani scritto da Censis e Lenovo cerca di capire come sono cambiate le abitudini digitali degli italiani. Il primo dato riguarda la possibilità di connettersi a internet. Leggendo anche i dati Istat, nel 2010 gli italiani connessi erano il 48,9 per cento, e nel 2019 il 70,4 per cento. Ora il 91,5 per cento della popolazione si connette regolarmente a internet con un dispositivo che può essere uno smartphone, un pc, un tablet o una console per i videogiochi. Il 73 per cento vive in famiglie in cui ognuno ha un suo dispositivo. Gli italiani si fidano anche parecchio del digitale: oltre il 55 per cento usa spazi cloud per salvare documenti e informazioni mentre il 69 per cento non ha problemi con i pagamenti online.


Nonostante i passi in avanti, la digitalizzazione non è ancora arrivata a tutte le fasce della popolazione. Secondo il rapporto di Censis, ci sono 4,3 milioni di persone che hanno un device digitale senza disporre di una connessione a internet. E ancora, oltre 22 milioni di persone pensano che la loro connessione domestica non sia sufficiente a soddisfare i loro bisogni. Sono ancora tanti quelli che fanno fatica a usare applicazioni semplici, come quelle di messaggistica: secondo il rapporto 9 milioni di persone hanno problemi a inviare e ricevere messaggi con WhatsApp e Telegram. Invece 7 milioni fanno fatica a navigare sul web.


Password condivise e smartphone controllati. I problemi di coppia nel digitale

Un capitolo della ricerca di Censis si sofferma sull’uso dei device tra le coppie. La prima considerazione da fare è sulla fiducia: oltre il 42 per cento degli italiani condivide la password dei propri dispositivi con il partner. Non tutti però hanno un rapporto così sereno con la vita digitale di coppia: 7 milioni di italiani hanno litigato almeno una volta per contenuti condivisi dal partner sui social e 7,2 milioni hanno provato gelosia per le relazioni intrattenute dal partner sui social con altre persone. E ancora: 12 milioni di italiani frequentano i profili social dei loro ex (non è dato sapere se con il loro account o con profili falsi). E 6 milioni spiano i social dei partner. Forse sono gli stessi che hanno scelto serenamente di condividere le password.

Leggi anche: