Gli italiani i più preoccupati in Europa per il cambiamento climatico: il sondaggio

In vista della Cop26 di Glasgow a novembre, un sondaggio di YouGov rivela quanto gli italiani abbiano grande fiducia per le decisioni che saranno prese al vertice mondiale sul clima

Gli italiani? Ambientalisti, preoccupati per il cambiamento climatico e convinti che la politica debba fare di più. Questo è quello che emerge da un sondaggio di YouGov pubblicato su Twitter. La maggior parte delle persone nelle principali nazioni europee è preoccupata per il cambiamento climatico, in vista della Cop26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021 in programma a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021, sotto la presidenza del Regno Unito. E la percentuale più alta si registra proprio in Italia, per l’84% delle persone interpellate.


Il 75% degli italiani intervistati pensa che l’individuo possa avere un grande impatto sulla lotta al cambiamento climatico, mentre il 50% pensa che la spesa pubblica per affrontare il cambiamento climatico dovrebbe essere aumentata, a scapito della spesa in altri settori (in Germania e nel Regno Unito la percentuale più bassa, del 37%). Gli italiani sono anche i più fiduciosi sull’utilità della Cop26: il 51% delle persone interpellate in Italia pensa che sia improbabile che la COP-26 porterà a un’azione significativa nella lotta ai cambiamenti climatici, a fronte del 64% dei tedeschi, il 62% degli inglesi, il 56% dei francesi e il 55% degli spagnoli.


In copertina EPA/STEPHANIE LECOCQ | Migliaia di persone in piazza contro il cambiamento climatico a Bruxelles, Belgio, 10 ottobre 2021.

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