Medicane, il maltempo non dà tregua alla Sicilia: a Catania scuole chiuse anche domani. Nubifragi in Calabria

La Protezione civile ha invitato gli abitanti delle zone colpite a non uscire di casa. Confermata l’allerta rossa, ma nelle prossime ore è atteso un miglioramento

Continua a non dar tregua l’uragano Apollo, l’uragano mediterraneo “Medicane“, ormai da ore imperversa sulle coste orientali della Sicilia orientale e della Calabria ionica, con forti piogge, mareggiate e venti che soffiano oltre i 100 km/h. Prorogata fino a domani l’allerta rossa per cinque Provincie della Sicilia orientale (Messina, Catania, Enna, Siracusa, Ragusa) e una in Calabria (Catanzaro). Per domani, 30 ottobre, sono previsti ancora nubifragi e forti raffiche di vento sulle coste della Sicilia orientale, così come nella bassa Calabria. Tuttavia, i rovesci dovrebbero attenuarsi nella notte, per riprendere nuovamente nei prossimi giorni nella parte occidentale della Sicilia. Nella mattinata di oggi, 29 ottobre, le città di Catania e Siracusa sono state fortemente colpite dalle intense piogge e dai forti venti, così come diversi comuni della provincia, come la città di Augusta, rimasta completamente isolata a causa del blocco totale delle strade d’accesso al comune, sommerse dall’acqua. Sono infatti circa 80 le famiglie isolate a seguito dell’esondazione del torrente Porcaria, malgrado la pioggia stia diminuendo. Nella città di Floridia una persona è stata tratta in salvo da una macchina travolta dalle acque. A causa della tracimazione del fiume Mortellaro, nei pressi della provinciale 104, è stato necessario un intervento di messa in sicurezza degli ospiti di un resort. A Catania le scuole resteranno chiuse anche domani. Stesso discorso per i mercati all’aperto, mentre per tutti gli altri esercizi commerciali, d’intesa con la Prefettura, verrà disposta l’apertura posticipata alle 14.


Forti piogge sono state segnalate anche a Ragusa, dove però la situazione risulta essere sotto controllo. Nella notte sono previste forti precipitazioni anche in provincia di Messina, con possibilità di nubifragi. Nella zona rossa restano chiusi uffici, scuole e negozi in tutta la zona orientale dell’isola. Nel frattempo, le squadre della Protezione civile proseguono gli interventi di aiuto nelle zone più colpite, nonché il supporto al lavoro dei vigili del fuoco.


Musumeci: «Massima prudenza, rimanete a casa»

Il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, ha confermato che «grazie all’aiuto della prefettura stiamo costantemente monitorando la situazione e lo spostamento del ciclone che sta interessando la parte sud orientale dell’Isola. I nostri uomini sono tutti mobilitati da ieri sera sono pronti ad accorrere dove si rendesse necessario». E Musumeci ha sollecitato tutti alla «massima prudenza», chiedendo ai cittadini di «rimanere ancora a casa e attendere l’evoluzione delle prossime ore: solo in tarda serata potremo tentare di fare un bilancio». 

La situazione in Calabria

Nelle scorse ore il capo dipartimento della Protezione Civile della Calabria, Fortunato Varone, ha osservato che «complessivamente la situazione è migliore di quella che avevamo previsto». Resta dunque massimo il livello di allerta nella zona di Catanzaro e provincia, così come nel Crotonese, «anche se il ciclone si sta indebolendo». Nelle prossime ore è previsto un miglioramento complessivo della situazione meteorologica.

Foto in copertina: ANSA / FACEBOOK / AUGUSTA NEWS

Leggi anche: