La resa di Puzzer: «La polizia mi ha trattato bene. Domani sarò a Trieste» – Il video

Si è concluso il presidio di Stefano Puzzer, a Roma. La questura ha stabilito che non potrà tornare nella capitale per un anno

Dopo essere stato raggiunto dal foglio di via della questura di Roma, Stefano Puzzer è intervenuto a Fuori dal Coro, il programma diretto da Mario Giordano. In un intervento telefonico ha cercato di tranquillizzare i suoi sostenitori: «Buonasera a tutti, come avete saputo ero in Questura a fare accertamenti. Sono stati un po’ lunghi, si sono accertati di tutto. Sono stato trattato con i guanti. Erano proprio brave persone, gente che non c’entra con questo sistema, anzi. L’unica cosa che vi dico domani sarò a Trieste». Puzzer ha spiegato anche che domani arriverà un comunicato di Gente come Noi, il movimento No Green pass che ha fondato dopo essere uscito dal direttivo del Coordinamento 15 ottobre ed essersi dimesso dal sindacato autonomo dei portuali di Trieste. La mattina del 2 novembre Puzzer ha cominciato un presidio in piazza del Popolo, un banchetto allestito con sedie e tavoli dove si era detto pronto ad aspettare i leader mondiali per avere delle risposte. Sempre a Fuori dal Coro ha spiegato che oltre alla manifestazione non autorizzata gli è stato contestato anche un altro provvedimento: «Mi è stata imputato che la manifestazione non è autorizzata e c’è un altro provvedimento di cui parlerò domani con il mio avvocato o questa sera dopo questa telefonata. Volevo dire a tutti che non è successo niente di che, di stare tutti tranquilli, vorrei tranquillizzare anche la piazza e ringrazio veramente con il cuore e forse qualcuno storcerà il naso, le forze dell’ordine per come mi hanno trattato».


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