Crotone, salvati 88 migranti davanti a Isola di Capo Rizzuto. L’agente Crupi: «Grande emozione portare in salvo i bambini» – I video

«Non dimenticherò mai come quella bambina si aggrappava a me», racconta l’agente che ha partecipato alle operazioni di soccorso

Ottantotto migranti sono stati salvati nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, dopo essere rimasti arenati a 150 metri dalla costa di Crotone, davanti a Isola di Capo Rizzuto. Il mare in tempesta e le avverse condizioni meteo avrebbero messo in serio pericolo l’incolumità delle persone a bordo, tra cui diversi bambini, dopo una lunga traversata dalla Turchia. Le urla provenienti dal barcone in difficoltà hanno però catturato l’attenzione dei residenti di Capo Rizzuto, che hanno richiesto l’intervento delle squadre di soccorso. I soccorritori sono entrati in acqua creando una cordata d’aiuto fra imbarcazione e riva, procedendo con le operazioni di salvataggio.


Tra loro era presente anche l’ispettore di Polizia Luigi Crupi, capo delle volanti di Crotone, che dopo il salvataggio di una bambina ha raccontato: «Non dimenticherò mai come quella bambina si aggrappava a me, io ne ho due della stessa età e sentivo lo stesso abbraccio, di una piccola che stretta al suo papà sente che non gli può accadere nulla di brutto: è stata una grandissima emozione portarla in salvo».

Tutte le persone a bordo sono state salvate, rifocillate, sottoposte a screening sanitario e successivamente identificate. Sull’imbarcazione erano presenti cinque iraniani (tra cui una donna e un uomo portatore di handicap), sette afgani (tra cui una donna e due minori), 44 siriani (di cui sette donne e otto minori), uno yemenita, 15 palestinesi (tra cui un minore), un turco e due minori egiziani non accompagnati. Al termine delle procedure di identificazione, tutti i migranti sono stati accompagnati nei padiglioni di accoglienza del Regional Hub.

Foto in copertina: Polizia di Stato
Video: Polizia di Stato

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