Spadafora fa coming out: «Da personaggio pubblico devo testimoniare per chi non può farlo»

L’ex ministro dello Sport ha parlato a Che tempo che fa: «In politica l’omosessualità viene usata per ferire l’avversario»

Vincenzo Spadafora ha fatto coming out in tv. Il deputato del Movimento 5 Stelle, ex ministro del governo Conte II, ha dichiarato di essere omosessuale durante la presentazione del suo libro Senza riserve, in politica e nella vita (in uscita per Solferino l’11 novembre), dove ha parlato anche di questo aspetto della sua vita. «Ci sono due motivazioni che mi hanno spinto a farlo», ha spiegato con commozione durante la trasmissione Che tempo che fa. «La prima è per testimoniare il mio impegno politico, per tutti quelli che tutti i giorni combattono per i propri diritti e hanno meno possibilità di farlo rispetto a me». «In politica l’omosessualità viene usata anche per ferire, per colpire l’avversario», ha aggiunto Spadafora, riferendosi al ddl Zan contro l’omotransfobia, affossato in Senato dal centrodestra e parte del centrosinistra. Dietro al suo coming out c’è poi anche un motivo religioso: «Io sono cattolico, e può sembrare in contraddizione ma non lo è affatto. Spero di essere considerato per quel che faccio, per quel che sono, e da domani forse sarò più felice perché mi sentirò più libero».


Immagine di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI


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