Trieste, licenziato il portuale No Green pass Fabio Tuiach: manifestava mentre era in malattia


Fabio Tuiach ha tenuto un comizio pubblico nelle piazze No Green pass mentre era in malattia a lavoro. L’ex pugile e ex consigliere comunale di destra – poi militante in movimenti estremi e di recente divenuto fervente cattolico – è stato licenziato dall’Agenzia per il lavoro portuale del Porto di Trieste (Alpt). Tuiach è stato uno dei protagonisti delle manifestazioni di protesta contro la certificazione verde Covid-19: era presente all’esterno del varco 4 e in piazza Unità con un rosario al braccio e una grande foto di un santo. Il portuale si era già giustificato per essere stato visto nelle piazze durante i giorni di malattia: «Se sono stato in piazza – aveva detto – non l’ho fatto negli orari in cui avevo l’obbligo di restare a casa per le visite fiscali. Sono stato quindi corretto». A fine ottobre è risultato positivo al Coronavirus.
Leggi anche:
- Lo strano caso di Fabio Tuiach: positivo al Coronavirus ma in piazza a Trieste mentre era già in malattia
- Trieste, l’ex consigliere No Green pass Fabio Tuiach dice di essere positivo alla Covid
- Il primario di Trieste: «No Green pass tra i ricoverati, ma i No vax in terapia intensiva si pentono»
- Trieste, il sindaco Dipiazza: «I No Green pass? Servono leggi speciali come con le Brigate rosse»
- Contagi Covid, a Trieste il picco più alto di sempre: le regioni a rischio zona gialla
- Trieste, un No Green pass tira una testata contro un giornalista – Il video
- No Green pass, 18 denunciati per gli scontri a Trieste. I video al vaglio per le multe su mascherine e distanze