Trieste, licenziato il portuale No Green pass Fabio Tuiach: manifestava mentre era in malattia

L’ex pugile si era giustificato dicendo: «Non l’ho fatto negli orari in cui avevo l’obbligo di restare a casa»

Fabio Tuiach ha tenuto un comizio pubblico nelle piazze No Green pass mentre era in malattia a lavoro. L’ex pugile e ex consigliere comunale di destra – poi militante in movimenti estremi e di recente divenuto fervente cattolico – è stato licenziato dall’Agenzia per il lavoro portuale del Porto di Trieste (Alpt). Tuiach è stato uno dei protagonisti delle manifestazioni di protesta contro la certificazione verde Covid-19: era presente all’esterno del varco 4 e in piazza Unità con un rosario al braccio e una grande foto di un santo. Il portuale si era già giustificato per essere stato visto nelle piazze durante i giorni di malattia: «Se sono stato in piazza – aveva detto – non l’ho fatto negli orari in cui avevo l’obbligo di restare a casa per le visite fiscali. Sono stato quindi corretto». A fine ottobre è risultato positivo al Coronavirus.


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