I numeri in chiaro della settimana. Sebastiani: «Bolzano verso la zona gialla. I No vax? Al posto loro sarei coerente e mi pagherei le cure» – Il video

Il matematico del Cnr: «A contribuire all’aumento dei casi di Covid i flussi attraverso le frontiere con Slovenia e Austria, gli assembramenti di massa, la scuola e l’aumento della permanenza nei locali chiusi»

«Siamo in una fase di espansione della pandemia, da dieci giorni assistiamo a un’accelerazione della crescita». A parlare a Open è il matematico del Cnr Giovanni Sebastiani. I dati di oggi, 12 novembre, parlano di 8.516 nuovi contagi da Covid e 68 morti. Le regioni più colpite da questa ondata sono «Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna». Quella che, adesso, rischia di più il passaggio in zona gialla, se il trend dovesse essere questo (quindi negativo), «tra 10-14 giorni è Bolzano» dove preoccupano soprattutto «i flussi in entrata da Slovenia e Austria». «Con la stagione fredda – continua Sebastiani – stiamo più tempo nei luoghi chiusi dove il virus circola più velocemente per la presenza dell’aerosol». «Contribuiscono alla crescita dei contagi in Italia anche l’avvio della scuola – con la fascia 0-12 non vaccinata e quella 12-19 con il solo 55 per cento di copertura vaccinale – ma anche la riduzione dello smart working e gli assembramenti di massa».


I No vax in Italia

Due settimane fa il valore medio degli ingressi in terapia intensiva «era di 26, questa settimana di 38. Quindi il 45 per cento in più rispetto a 14 giorni fa». Stesso discorso per i decessi: «Si è passati da 38 a 55, quindi circa il 45 per cento di aumento in appena 14 giorni». Sui No vax e sui No Green pass, che in queste settimane sono scesi in piazza non rispettando le regole, dice: «Non dicano che è tutta una montatura, è falso dire che il virus non c’è e che il vaccino non sia efficace. Ognuno è libero di non farsi vaccinare ma deve mantenere le protezioni e non deve contribuire all’aumento della circolazione del virus. Non vaccinandosi fanno correre rischi agli altri, non solo a se stessi». Lockdown per i non vaccinati? «Più che questo, direi che, se una persona non vuole farsi vaccinare e si ammala di Covid, allora le spese del ricovero dovrebbe pagarle di tasca propria. Così ritengo che in molti cambierebbero subito idea. Rispetto la scelta dei No vax, pur non condividendola, e li invito ad assumersene la responsabilità, usando la mascherina per proteggere sé stessi e gli altri, ed essendo pronti a pagarsi le cure in caso si ammalassero di Covid».


Ingressi giornalieri in terapia intensiva
Numero di decessi al giorno

Video di FABIO GIUFFRIDA per OPEN | Foto in copertina elaborata da VINCENZO MONACO

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