È morto Paolo Pietrangeli, addio all’autore dell’inno del ’68 «Contessa» e regista del Costanzo Show e Amici

Negli ultimi anni aveva lavorato per il Maurizio Costanzo Show

All’età di 76 anni è morto Paolo Pietrangeli. Era stato cantautore, attore, regista, scrittore. Nato a Roma il 29 aprile 1945, è stato a lungo famoso per il brano Contessa, uno dei canti più famosi del periodo della contestazione giovanile del ’68. Dopo una stagione alla regia cinematografica si era dedicato alla regia televisiva con il Maurizio Costanzo Show per un lunghissimo periodo e poi con Amici di Maria De Filippi. Era figlio del regista Antonio Pietrangeli e di Margherita Ferrone. La carriera di cantautore cominciò negli anni Sessanta, diventando presto uno dei più importanti rappresentanti del filone della canzone di protesta sessantottina. Alla fine degli anni Novanta, nel 1996, arriva la parentesi politica: Pietrangeli si candida alla Camera dei deputati nelle liste di Rifondazione comunista, risultando non eletto. Nel 2001 si presenta al Senato nel collegio Roma-Tuscolano: ottiene il 5,5% dei voti e non ottiene il seggio. Nello stesso anno, con Wilma Labate e Roberto Giannarelli, dirige Genova. Per noi, un documentario sul G8. Nel 2008 i suoi brani sono stati pubblicati in un’antologia che racchiude 48 canzoni, tra i quali cinque inediti: Paure. Magari no (la Commessa), La questione meridionale, Dibattito sulle sorti della sinistra e mozioni contrapposte in una notte desolata di Chianciano Terme (Sliding door), Fiore di Gaza e Addio padre madre addio (clandestino).


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