Il Tg1 racconta la giornata di un No vax con il Super Green pass. L’attacco sui social: «Sadismo e arroganza»

In un servizio andato in onda la sera del 25 novembre, una giornalista della Rai ha provato a immaginare come sarà la vita di una persona che non ha fatto il vaccino dal prossimo 6 dicembre

«La giornata comincia con un caffè al bar. Non posso più sedermi al tavolo». Davanti alle telecamere del Tg1 la voce della giornalista Giorgia Cardinaletti guida lo spettatore dentro quella che potrebbe diventare la giornata di un No vax a partire dal 6 dicembre. Da questo giorno dovrebbe entrare in vigore il Super Green pass, un certificato potenziato che sarà rilasciato solo a chi avrà fatto il vaccino contro il Coronavirus o sarà guarito dalla malattia. Il Super Green pass, come annunciato dal nuovo decreto, diventerà necessario per accedere a diversi servizi, dai ristoranti ai cinema passando per i teatri. Tutti luoghi a cui i No Vax non potranno accedere nemmeno con il Green pass base. Lo spiega Cardinaletti nel suo servizio:


«Le mie opzioni per la serata sono limitate, quindi niente cene. Le mie opzioni per la serata sono limitate: al ristorante non posso andare, quindi niente cene. Non posso scegliere nemmeno uno spettacolo a teatro o un film al cinema. Sarà questa dal 6 dicembre la giornata di un No vax, con una certezza: la tappa in farmacia».


Su Twitter è partito l’account #VergognaTg1 in cui diversi utenti, soprattutto di area No vax, hanno attaccato il servizio e la giornalista che lo ha realizzato: «Il servizio di stasera del Tg1 sulla ‘giornata tipo del NoVax è un misto di livore, sadismo e arroganza. Da vomito». O ancora: «Meglio una vita di privazioni ma con dignità, che da pecora e put*ana del padrone». Non mancano gli insulti sessisti, come quello di @apota_I: «Una volta le puttane passeggiavano sui marciapiedi o aspettavano i clienti nei bordelli. Oggi lavorano in Rai e non hanno più la dignità di un tempo». In difesa del Tg1 e della giornalista è intervenuto Giovanni Toti, governatore della Liguria: «La giornalista che state insultando vi ha solo raccontato la realtà. Quella che vi ostinate a negare. Per fortuna siete sempre di meno».

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