Bari, arrestato il ginecologo che proponeva sesso per curare le pazienti dal papilloma virus

Il ginecologo Giovanni Miniello è ai domiciliari con l’accusa di violenza aggravata nei confronti di due giovani donne che si erano rivolte al suo studio

Rapporti sessuali per guarire dal papilloma virus. Questa la cura che il ginecologo barese Giovanni Miniello, 68 anni, avrebbe proposto alle pazienti che si rivolgevano al suo studio e che poi lo hanno denunciato. Protagonista di un’inchiesta de Le Iene, il medico è stato arrestato con l’accusa di violenza aggravata nei confronti di due donne alle quali avrebbe proposto di fare sesso con lui per curare il papilloma virus. In entrambi i casi, fra l’altro, Miniello avrebbe abusato della sua qualità di medico per palpeggiare le due giovani donne. I fatti per i quali il gip ha disposto gli arresti domiciliari risalgono al settembre 2019 e a giugno 2021.


Dopo l’apertura dell’indagine conoscitiva da parte della Procura di Bari lo scorso 23 novembre, Miniello si era definito vittima di un processo mediatico, decidendo così di dimettersi dall’ordine dei Medici e cancellarsi dall’Albo professionale. «Ho dato così esecuzione alla sentenza mediatica emessa nei miei confronti da alcuni attori. L’ho fatto per restituire un po’ di tranquillità alla mia famiglia, alle mie figlie e, da ultimo, anche a me stesso», aveva spiegato. Nelle immagini dalle Iene con telecamera nascosta, il ginecologo chiedeva rapporti sessuali con le sue assistite come soluzione terapeutica: «Ho solo proposto una alternativa al trattamento che ha dato dei risultati e che comunque è sempre stata assistita da assoluta libertà di scelta».


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