Sul pianerottolo del condominio di via Giulio Romano 27 a Milano in cui abitava Pierantonio Secondi, l’82enne ucciso ieri con un coltello e una motosega, sono state trovate alcune mail stampate. A lasciarle, secondo gli inquirenti, il 35enne cittadino romeno che è indiziato del delitto e ricercato dalla polizia. Le mail recherebbero una sorta di “confessione”. Il corpo dell’anziano è stato trovato riverso di spalle sotto un tavolo nella cucina del piccolo appartamento al settimo piano. Indagano i carabinieri della compagnia di Porta Monforte e il pubblico ministero di turno Elio Ramondini. Ieri sera verso le 21 un uomo è entrato usando una motosega in casa di Secondi. Poi l’ha accoltellato e colpito anche con lo strumento. Il cittadino romeno era destinatario di un ordine di non avvicinamento nei confronti di Secondi dopo una denuncia per stalking. Per questo, e anche per le mail stampate ritrovate nella casa, si esclude il movente della rapina e si punta su quello passionale. La vittima è incensurata e non ha legami familiari. Nella casa sono stati trovati anche un trolley e un cellulare che apparterrebbero al presunto omicida.
Foto copertina da: Repubblica
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