Ravanusa, trovato il corpo dell’ultimo disperso: è Giuseppe Carmina. Era accanto a suo padre, anche lui senza vita

Con l’ultimo ritrovamento sale a 9 il numero delle vittime provocate dall’esplosione di Ravanusa lo scorso 11 dicembre

I vigili del fuoco hanno trovato il corpo dell’ultimo disperso dell’esplosione di Ravanusa. La vittima è Giuseppe Carmina, 33 anni, raccolto senza vita accanto al padre Calogero, in quello che era il garage della palazzina crollata. Lo scoppio probabilmente originato da una fuga di gas risale allo scorso 11 dicembre. Una tragedia che nel comune agrigentino ha provocato la morte di altre 7 persone e la distruzione di almeno 4 palazzine. I pompieri avevano già individuato ieri l’area dove sarebbe stato utile scavare alla ricerca dei due uomini dispersi.


Le altre vittime della catastrofe

Le altre persone che hanno perso la vita nel crollo sono Selene Pagliarello, l’infermiera incinta al nono mese, il suocero Angelo Carmina. Una quarta vittima dell’esplosione è Carmela Scibetta, moglie del professore Pietro Carmina, il cui corpo è stato recuperato insieme a quello di Enza Zagarrio, moglie di Angelo Carmina, e di Calogera Minacori, a suo volta moglie di Calogero Carmina e madre di Giuseppe Carmina. Le uniche due persone sopravvissute alla catastrofe di Ravanusa sono Giuseppina Montana e Rosa Carmina trovate vive sotto le macerie nella tarda serata di sabato scorso. Intanto la Regione Siciliana, insieme alla Protezione civile, ha avviato una raccolta fondi per la ricostruzione degli edifici collassati. IT 18 B 02008 04625 000105458608: è il conto corrente bancario dedicato per le donazioni.


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