Agrigento, esplode una bombola di gas e crolla una palazzina: almeno 12 persone sotto le macerie – I video

I vigili del fuoco stanno lavorando per spegnere le fiamme. Tra i dispersi, anche tre bambini e una coppia di giovani sposi con lei incinta

Una bombola di gas è esplosa in una palazzina a Ravanusa, in provincia di Agrigento, e l’edificio di quattro piani è collassato. L’esplosione ha coinvolto almeno altre due palazzine. Sotto le macerie ci sarebbero almeno dodici persone disperse, tra cui tre bambini e una coppia di giovani sposi con lei incinta. L’incendio sprigionato dopo l’esplosione, intorno alle 20.30 di oggi, sabato 11 dicembre, non è stato ancora spento. Quando sono le 23.50, i vigili del fuoco di Canicattì, Agrigento e Licata sono ancora al lavoro per domare le fiamme che si sono sviluppate dal palazzo. Dopo un primo intervento sul rogo, i pompieri hanno cominciato a cercare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Sul posto, anche i carabinieri di Ravanusa e Licata. Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo ha lanciato un appello: «Chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. È un disastro», ha detto, chiedendo l’intervento di uomini e mezzi ai sindaci di Licata, Palma di Montechiaro e Naro.


L’esplosione ha provocato un forte boato. Gli allarmi delle auto e di alcune abitazioni hanno cominciato a suonare. Gli abitanti delle palazzine circostanti sono scesi in strada impauriti per il forte rumore e per le alte fiamme che si levavano dalle macerie della palazzina collassata. Molti calcinacci e porte sono state scagliate a decine di metri dal luogo dell’esplosione. Per ragioni di sicurezza, è stata disinnescata l’energia elettrica in tutta l’area. Tanti residenti sono andati sul luogo della tragedia per portare aiuto e cercare di contribuire come possibile a salvare chi è rimasto sotto le macerie. Sul luogo anche la Protezione civile e la Croce rossa, provenienti da diversi comuni dell’agrigentino.


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