Patrick Zaki ringrazia i giornalisti: «Sono stati importanti pilastri di sostegno per la mia causa»

«Hanno seguito con pazienza tutte le udienze e il processo», ha scritto il ricercatore su Twitter

«Grazie a tutti i giornalisti che sono stati uno dei più importanti pilastri di sostegno per me e per la mia famiglia». A twittarlo è Patrick Zaki dal profilo personale aperto dopo la scarcerazione. Un ringraziamento per i cronisti che in questi 22 mesi hanno continuato a parlare di lui, delle udienze e del suo processo, sia in Italia che in Egitto. «Non si sono stancati in questo periodo di seguire tutte le udienze, sopportando la fatica di spostarsi tra i governatorati in Egitto», ha scritto il ricercatore egiziano dell’Università di Bologna. Zaki è uscito dal carcere, ma le accuse a suo carico – diffusione di notizie false e dannose per lo Stato e associazione terroristica – restano in piedi. La prossima udienza è fissata al primo febbraio 2022. Secondo fonti egiziane, il ricercatore sarebbe nella black list del Cairo e non potrebbe lasciare l’Egitto fino all’assoluzione.


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