«Migliaia di morti civili causati dai raid Usa, tra cui bambini»: il New York Times rivela i documenti segreti del Pentagono

Le operazioni di intelligence statunitense in Medio Oriente nascondono un lato oscuro: le carte consultate dal quotidiano americano rivelano gravi errori militari e impunità

Migliaia di civili sono stati uccisi dagli Stati Uniti nei raid aerei, a causa di informazioni di intelligence non corrette e target scelti in modo affrettato e impreciso. A rivelarlo è un archivio nascosto di documenti del Pentagono sulla campagna aerea statunitense in Medio Oriente dal 2014, pubblicata dal New York Times. Una fotografia, quella contenuta nelle carte, ben diversa da quella promossa dal governo degli Usa, che da anni parla di guerre di precisione grazie ai droni e bombe mirate. I documenti rivelati dall’autorevole quotidiano mostrano come la trasparenza sulle operazioni sia stata spesso negata, e che molti degli errori commessi sono rimasti impuniti. In molte operazioni andate male sono morti anche dei bambini, spiega il Nyt, ma in nessun caso sono stati constatati illeciti o sono state prese azioni disciplinari nei confronti dei responsabili. Solo in qualche decina di casi sarebbero stati effettuati dei pagamenti risarcitori ai cari delle vittime. Il portavoce dell’ Us Central Command, Bill Urban, ha replicato al New York Times: «Anche con la migliore tecnologia al mondo possono capitare errori. Noi cerchiamo di imparare dagli sbagli commessi».


Screen dalla prima pagina del Nyt

Immagine di copertina: EPA/STRINGER


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