Frutta a guscio, vaccini per i cinghiali e esenzioni per i pedaggi: tutti i “regalini” dei partiti nella manovra 2022

Anche quest’anno la Legge di bilancio contiene una serie di emendamenti ad hoc per un totale di 150 milioni di euro

Centocinquanta milioni per emendamenti ad hoc presentati dai partiti. Anche quest’anno, la Legge di bilancio che si appresta ad essere approvata dal Parlamento contiene una serie di mini ritocchi, del genere più disparato, proposti dai partiti. In Commissione Bilancio arrivano fascicoli per chiedere l’inserimento di misure locali o mirate: dall’esenzione del pedaggio autostradale per il Corpo dei Vigli del Fuoco e della Protezione civile della Valle d’Aosta (7 mila euro a regime dal 2023) fino ai 500 mila euro per sperimentare il vaccino “immuno contraccettivo” GonaCov per i cinghiali, con l’obiettivo di contrastarne la proliferazione. Tutti i capitoli sono raccolti nell’articolo di Marco Mobili e Marco Rogari sul Sole24Ore, i quali hanno sviscerato tutti i gettoni della Manovra. Si trovano fondi sostanziosi a sostegno delle «filiere apistica, della frutta a guscio e di quelle minori» (per una base di 12,75 milioni investiti). Nella lista, con 600 mila mila euro, c’è anche la «riqualificazione dei campi sportivi dell’Istituto Pietro Mennea di Barletta». Ma non solo: la palestra Pedini della scuola G. Leopardi del comune di Trofanello «riceverà 1 milione di euro per essere ristrutturata», così come lo riceverà «la piscina comunitaria del comune di Centro Valle Intelvi a San Fedele». E via così.


Immagine di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI


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