In Evidenza Cop29Donald TrumpGoverno Meloni
ATTUALITÀCoronavirusGiovanni TotiGoverno DraghiObbligo vaccinalePDVacciniVincenzo De Luca

Covid, Toti e De Luca criticano il governo Draghi: «Misure insufficienti: serve l’obbligo vaccinale»

30 Dicembre 2021 - 12:27 Redazione
I presidenti di Regione accusano l'esecutivo di agire in maniera lenta e poco decisa. Toti: «Non possiamo reggere un milione di tamponi al giorno»

«Le misure del Governo per l’emergenza Covid sono del tutto insufficienti». Vincenzo De Luca si aggiunge alla lista dei presidenti di Regione che, dopo le ultime misure del governo su tamponi e quarantena, chiedono interventi più decisi e più rapidi. In mattinata, a manifestare il suo scontento era stato Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, secondo il quale il Super Green pass andava esteso anche agli uffici. «Il governo ci ha ascoltato sulla quarantena accorciata per non bloccare il Paese. Resta una timidezza sull’estensione del Green pass rafforzato ad altre categorie, come il mondo del lavoro pubblico e privato, che non comprendo», ha spiegato Toti in un’intervista al Corriere della Sera. Per il presidente della Regione Campania, «si prosegue sulla linea delle mezze misure e del tempo perso, e contemporaneamente, di una confusione indescrivibile, ingestibile e incontrollabile». Entrambi si trovano d’accordo sul fatto che il governo dovrebbe ormai imporre l’obbligo vaccinale: «È indispensabile – ha detto De Luca – decidere subito l’obbligatorietà della vaccinazione. O comunque un lockdown per i No vax lungo, serio e controllato».

Toti: «Non è più il momento del tampone»

«La Lega nella Conferenza delle Regioni era sulle nostre stesse posizioni», ha detto Toti commentando le esternazioni del Carroccio. «Fedriga che la presiede era per allargare l’area del Green pass rafforzato. Così Zaia», dice ancora Toti. Che insiste sul ruolo dei vaccini anti-Covid, che devono diventare «il gold standard per lavorare e avere una vita normale». Tanto che si dice favorevole da tempo all’obbligo vaccinale: «Non è più il momento del tampone, è il momento del vaccino», spiega Toti. E conclude: «Il sistema non è in grado di reggere un milione di tamponi al giorno».

In copertina: ANSA / CIRO FUSCO

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti