Neanche il tempo di lanciarla, e già la candidatura di Dino Giarrusso a governatore della Sicilia è diventata un giallo. L’europarlamentare Cinquestelle ha annunciato questa mattina a L’aria che tira su La7 la sua intenzione di sfidare Nello Musumeci alle prossime Regionali. Peccato però che subito dopo dal M5s sia partita una nota che ha spento i suoi entusiasmi. «Nei giorni scorsi – ha detto Giarrusso in tv – ho ricevuto non centinaia, ma migliaia di richieste, da parte di cittadini siciliani di ogni credo politico, di candidarmi alla presidenza della Regione per dare alla Sicilia un’autentica chance di cambiamento». Giarrusso aveva poi immaginato di coinvolgere prima gli iscritti del Movimento perché scegliessero il candidato, sperando in un sostegno largo da parte di una coalizione contro il centrodestra. Ma la sua di fatto sarebbe stata: «un’iniziativa assolutamente personale non concordata con i vertici del Movimento», come recita una nota che gela l’eurodeputato, bersaglio anche di una bacchettata dai vertici del Movimento guidato da Giuseppe Conte: «Non sono ancora decise le modalità delle candidature e qualsiasi anticipazione in questo senso risulta fuori luogo».
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