Filippine, i No vax che escono di casa rischiano l’arresto. Duterte: «Mettono tutti in pericolo»

Il presidente ha deciso di usare il pugno di ferro con chi non ha completato il ciclo vaccinale «per fermare la diffusione del virus e proteggere i cittadini»

Nelle Filippine chi esce di casa senza aver completato il ciclo vaccinale contro il Coronavirus rischia l’arresto. È la misura decisa dal presidente dell’arcipelago, Rodrigo Duterte, al termine di un vertice della task force anti-Covid. Stando a quanto riferito dal portavoce del presidente, la direttiva è valida su tutto il territorio nazionale ed è stata stabilita «per fermare la diffusione del Coronavirus e proteggere i cittadini, perché l’essere non vaccinati mette tutti in pericolo». Prima di questo intervento drastico, erano state adottate altre misure restrittive ai viaggi e alle attività per le persone non vaccinate nell’area metropolitana di Manila: era stato loro concesso di uscire dalle abitazioni solo per ragioni essenziali. Con la nuova decisione, a partire da domenica, altre 14 aree del Paese, oltre alla capitale Manila, saranno poste in stato di emergenza a causa dell’aumento dei contagi, dovuto agli spostamenti e agli assembramenti che si sono verificati nel corso del periodo natalizio.


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