Sembrerebbe solo una storia a metà tra il dissacrante il pecoreccio per di più in una delle aule della democrazia rappresentativa perché un convegno al Senato è stato colpito duramente da un’intrusione durante un’esposizione della parlamentare del MoVimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani, sullo schermo in cui venivano rappresentate le slide è stato per molti secondi trasmesso un filmato un video inequivocabilmente porno e non è andata meglio con i tentativi nei secondi successivi di cambiare immagini come si vede dal video. Sarebbe soltanto appunto una vicenda di quelle che fanno sorridere e riflettere amaramente sulla barbarie in Rete. Se non fosse che tutto questo irrompe una settimana prima dell’inizio delle votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica con l’incognita dei contagi di Coronavirus tra i Grandi elettori. E infatti da più parti è stata fatta richiesta di poter utilizzare gli strumenti del voto a distanza soprattutto per i positivi, che possono esserci come succede nel resto della società italiana anche i tre 1009 Grandi elettori e per quelli che tra i parlamentari che, essendo sprovvisti di Super Green pass non possono fisicamente raggiungere Roma.
Nel video: la senatrice Mantovani, accanto a lei Turco, uno dei dirigenti M5s più vicini a Conte.
Nota: Il titolo precedente, «A una settimana dal voto presidenziale, avvertimento hacker al Senato: con un pornoattacco – Il video», è stato modificato in quanto si è trattata di un’intrusione (non propriamente un attacco informatico) tramite la piattaforma Zoom.
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