Verso la fine della pandemia? Lopalco si sbilancia: «Fra un mese può non esserci più». Oms: «Si vede la luce in fondo al tunnel»

L’epidemiologo ha sottolineato di non voler «fare previsioni troppo ottimistiche ma credo che in primavera potremo fare i conti con una situazione nuova»

Fuori dalla vita pandemica già dal mese prossimo: è l’ipotesi fatta dall’epidemiologo Pier Luigi Lopalco. «Credo che abbiamo raggiunto il picco della pandemia di Coronavirus dopo la Befana, ne stiamo uscendo, lo penso proprio», ha detto in un’intervista oggi, 18 gennaio, a Un giorno da pecora. E il «mese prossimo – ha osservato – questa situazione non ci sarà più». Lopalco ha detto di non voler «fare previsioni troppo ottimistiche ma credo che in primavera potremo fare i conti con una situazione nuova, con la popolazione in gran parte vaccinata oppure entrata in contatto col virus». E se davvero la pandemia scemasse, ci potrebbe anche essere la possibilità di togliere la mascherina, da marzo, ma per esserne sicuri «dobbiamo sempre aspettare i dati». Quanto infine all’obbligo di tampone per i vaccinati con tre dosi, ha concluso, «io sarei per abolirlo del tutto, anche per i positivi, dopo cinque giorni, a patto che non abbiano avuto sintomi».


Oms: «Regno Unito primo in Europa a uscire dalla pandemia»

Intanto l’Oms ha ipotizzato che il Regno Unito potrebbe essere il primo territorio Ue a vedere «la luce in fondo al tunnel». David Nabarro, emissario speciale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per il dossier Covid, ha spiegato che il paese con tutta probabilità sarà il primo a uscire dalla pandemia «per entrare in una fase endemica più gestibile dell’infezione dopo l’apparente superamento del picco di casi alimentati dalla variante Omicron». Nabarro manifesta tuttavia cautela sull’ipotizzata revoca delle residue restrizioni da parte del governo di Boris Johnson a partire dal 26 gennaio ed evoca un percorso «ancora accidentato per arrivare alla fine» della pandemia.


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