Video porno al convegno M5s in Senato, la fatale ingenuità della senatrice grillina: aveva postato su Facebook le password

Mantovani aveva parlato di un gravissimo attacco, ma l’incursore ha potuto accedere all’evento tramite le credenziali rese pubbliche sui social

Nessun attacco ai sistemi di sicurezza informatica: l’incursione di un video porno in un convegno su Zoom del Senato è stato causato da una leggerezza della parlamentare M5s Maria Laura Mantovani. La senatrice Mantovani aveva pubblicato sul suo profilo Facebook l’ID della riunione e la password per accedere alla videochiamata due giorni prima dell’evento, al quale hanno partecipato numerosi ospiti di rilievo (come il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi). Il 17 gennaio, durante l’esposizione della parlamentare di Mantovani, sullo schermo in cui venivano rappresentate le slide è apparso per diversi secondi un filmato di un video pornografico. Ora le autorità dovranno scoprirne l’identità degli incursori e valutare eventuali ipotesi di reato. Dopo il fatto, Mantovani aveva detto: «Oggi pomeriggio si è verificato un episodio gravissimo, un vero e proprio attacco verso il quale esprimo assoluto sdegno: qualcuno si è introdotto clandestinamente trasmettendo un video dal contenuto pornografico. Domani farò denuncia alla polizia postale».


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