«È stata lanciata dal balcone»: l’autopsia sulla bimba morta a Torino e il filmato della caduta

Secondo il medico legale Fatima non è scivolata dalle mani di Azhar Mohssine. Ma ha compiuto una parabola fino a terra

Fatima, la bimba di 3 anni morta a Torino dopo essere precipitata dal balcone al quinto piano di una palazzina in via Milano, non è «scivolata dalle mani» di Azhar Mohssine. Il fatto che sia caduta troppo distante dalle ringhiere del ballatoio fa pensare che il corpo abbia compiuto una parabola fino a terra. Questo il risultato dell’autopsia svolta dal medico legale Roberto Testi. Che quindi accusa il patrigno di Fatima, già in carcere per omicidio colposo. Il giudice per le indagini preliminari non ha creduto alla sua motivazione: «Stavamo giocando sul balcone, non so come sia potuto succedere». Per ora però la procura contesta soltanto il dolo eventuale, ipotizzando che l’uomo con il suo comportamento abbia messo in pericolo la vita della bambina. L’edizione torinese di Repubblica racconta oggi che invece la traiettoria sembra essere una parabola e questo sarebbe la prova di un lancio oltre la ringhiera del balcone. L’autopsia ha però escluso ferite a parte un’escoriazione sulla fronte di Fatima e non emergono lesioni precedenti.


La consulenza cinetica sulla parabola di caduta sarà decisiva per riqualificare, eventualmente, il reato. Azhar Mohssine ha ammesso di essere ubriaco e alterato. La madre invece prima aveva detto di non aver visto nulla. Poi ha cambiato versione: «C’ero anche io, al 5 piano. Lui ha preso la bambina e l’ha buttata per terra. Quando un suo amico l’ha presa in braccio per portarla da me, lui si è messo in mezzo e l’ha buttata di sotto». Della caduta c’è anche un filmato, realizzato da una telecamera di sorveglianza. Che sarebbe stato già acquisito dagli investigatori anche se, da quanto è trapelato, non rivela quasi nulla sulla dinamica. L’obiettivo era puntato verso il basso e dai pochissimi fotogrammi in cui compare la piccina si può percepire soltanto che la traiettoria, in quel momento, era verticale. Un dettaglio considerato poco importante data la distanza percorsa.


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