Volo dirottato a Minsk, la procura di New York incrimina 4 dirigenti del governo bielorusso

I fatti risalgono al maggio scorso: l’aereo Ryanair fu costretto ad atterrare in Bielorussia e il giornalista di opposizione Protasevich, che si trovava a bordo, venne arrestato

La procura di Manhattan ha incriminato quattro dirigenti del governo bielorusso per il dirottamento del volo Ryanair a Minsk, lo scorso maggio. Nel mirino dell’inchiesta sono finiti il direttore generale dell’ente nazionale preposto al controllo dei voli, il suo vice e due dirigenti dei servizi segreti di Minsk, tutti in libertà in Bielorussia. L’aereo era decollato da Atene e diretto a Vilnius: i piloti furono costretti ad atterrare a Minsk, in Bielorussia, dove Roman Protasevich, noto giornalista di opposizione che era a bordo del velivolo, fu arrestato. «L’equipaggio è stato informato di una potenziale minaccia alla sicurezza a bordo dai controllori del traffico aereo bielorussi», aveva spiegato Ryanair in una nota dopo i fatti di maggio. Minsk fece alzare in volo un Mig29 per costringere l’aereo ad atterrare. Insieme a Protasevich fu fermata anche la fidanzata.


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