«No vax, no play»: dopo Djokovic in Australia rischia anche la star del surf Slater

Dal governo australiano è partito l’avvertimento per l’11 volte campione del mondo che rischia di non poter partecipare alle competizioni australiane tra marzo e aprile

Dopo il caso Djokovic adesso è la volta di Kelly Slater, 11 volte campione del mondo di surf, a cui potrebbe essere negato il diritto di gareggiare in Australia in occasione degli eventi della World Surf League a Victoria’s Bells Beach e Margaret River tra marzo e aprile. A ribadirlo è il ministro della salute Greg Hunt all’emittente australiana Channel 9: «Penso che siamo stati abbastanza chiari con il caso Novak Djokovic: “No vax, no play“. È un messaggio piuttosto semplice, non importa quale sia lo sport, siamo imparziali. Spero che Slater si vaccini e che gareggi». Anche il premier dello stato di Vittoria Daniel Andrews, secondo quanto riportato dal Guardian, ha dichiarato che sperava che non si sarebbero verificati altri episodi oltre quello che ha portato Djokovic a non poter difendere il suo titolo agli Australian Open: «È importante che ci sia chiarezza da parte del governo del Commonwealth su chi può entrare e chi no». In passato Slater aveva affermato di non essere contrario al vaccino, ma di non concordare sull’obbligo della vaccinazione. Inoltre il surfista aveva recentemente commentato la vicenda che ha visto coinvolto Djokovic, criticando tutto il processo messo in piedi contro il tennista.


Immagine di copertina: Ansa


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