Covid, 8 Regioni rischiano di cambiare colore: Valle d’Aosta a un passo dalla zona rossa, Piemonte verso l’arancione

Con il monitoraggio Iss di domani potrebbero lasciare la zona gialla anche Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Abruzzo

Con il nuovo monitoraggio dell’Iss, atteso domani 21 gennaio, otto Regioni potrebbero cambiare colore. A correre il rischio maggiore è la Valle d’Aosta: con il 69% di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ordinari e il 24% nelle intensive, può finire in zona rossa. Ad andare verso il passaggio dalla zona gialla a quella arancione sono invece Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Abruzzo. Secondo le regole che finora hanno gestito la strategia anti Covid dei colori si passa dal giallo all’arancione con oltre il 20% di posti letto occupati in rianimazione e oltre il 30% in area non critica. Per il tasso di incidenza poi si dovranno superare i 150 casi ogni 100 mila abitanti. Lo scenario quindi è quello di un’Italia sempre più scura. Anche per le poche Regioni ancora in bianco come Puglia, Sardegna e Umbria i numeri registrati suggeriscono un passaggio in zona gialla già da diversi giorni. Se i dati settimanali di domani, 21 gennaio, dovessero confermare la tendenza, il cambio colore avverrebbe già da lunedì 24 gennaio. Da alcuni giorni, i governatori sono in pressing perché vengano modificati i criteri che regolano il passaggio da una fascia all’altra. In particolare, viene chiesto che siano considerati solo i ricoveri dei pazienti sintomatici.


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