Boris Johnson e il party di compleanno durante il lockdown: il nuovo guaio per il premier britannico

Altre rivelazioni fanno tremare la leadership di BoJo, che oggi incontrerà i suoi ministri in una riunione di gabinetto

Si parlerà anche delle ultime imbarazzanti rivelazioni sul Partygate nella riunione di gabinetto prevista a Londra oggi, 25 gennaio. Dopo la notizia divulgata da Itv News della festa a sorpresa organizzata per Boris Johnson dalla moglie Carrie per il suo 56mo compleanno – il 19 giugno del 2020, durante il primo lockdown -, il premier dovrà tornare a giustificarsi (e a difendersi) davanti ai suoi. Secondo quanto rivelato, la festa si svolse a Downing Street poco dopo le 14, quando BoJo era tornato da una visita ufficiale in una scuola di Hertfordshire, nell’est dell’Inghilterra. Nonostante le disposizioni in vigore vietassero qualsiasi tipo di assembramento al chiuso, i partecipanti sarebbero stati circa una trentina: tra i presenti diversi membri dello staff di Johnson. La conferma della “reunion” è arrivata direttamente da Downing Street, che ha ammesso come «un gruppo di dipendenti che lavorava al n. 10 quel giorno si è riunito brevemente nella Cabinet Room dopo un incontro per augurare un buon compleanno al primo ministro». Secondo quanto dichiarato da Downing Street, Johnson si sarebbe intrattenuto «meno di 10 minuti». Ma la faccenda non finisce qui: stando alle rivelazioni della stampa, quella stessa sera gli amici di famiglia erano stati ospitati al piano di sopra per celebrare ulteriormente il compleanno del primo ministro nella sua residenza ufficiale. Ma dagli uffici del premier smentiscono: «È totalmente falso. Il presidente del Consiglio ha ospitato un piccolo numero di familiari all’aperto».


Immagine di copertina: EPA/UK PARLIAMENT/JESSICA TAYLOR


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