In nove Regioni cala il tasso di occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid. Stando ai dati di Agenas di oggi, 27 gennaio, nelle ultime 24 ore la percentuale è in diminuzione in Basilicata (6%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lombardia (14%), Provincia autonoma di Bolzano (14%), Piemonte (22%), Puglia (12%), Sicilia (18%), Toscana (21%) e Valle d’Aosta (18%). A livello nazionale il dato scende al 17% (ieri era al 18%). Le Regioni che registrano un aumento della pressione sulle terapie intensive sono Abruzzo (23%), Molise (8%), Provincia autonoma di Trento (27%), Sardegna (16%). Il tasso è stabile in Calabria (17%), Campania (13%), Emilia Romagna (17%), Lazio (22%), Liguria (18%), Marche (23%), Umbria (8%), Veneto (17%). Sette Regioni sono oltre la soglia del 20%: Abruzzo, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche e Trento, che ha il dato più alto. Sul fronte della pressione sui reparti di area medica, la percentuale nazionale è stabile al 31%.

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