Agenas, cala la pressione sugli ospedali in 12 Regioni: meno posti letto occupati anche in terapia intensiva – I dati

I dati peggiori si registrano in Sardegna che vede aumentare di tre punti l’occupazione dei posti letto in area medica e in Molise che vede riempirsi del 5% le terapie intensive

Migliorano ancora i dati sulla pressione ospedaliera nelle ultime 24 ore. Secondo l’ultimo report dell’agenzia Agenas a livello nazionale l’occupazione dei posti letto dei pazienti Covid in area medica è scesa di un punto rispetto ieri, portandosi al 28%, così come quella nelle terapie intensiva, oggi al 14%. Un calo registrato in 12 Regioni: Emilia Romagna (al 25%), Friuli Venezia Giulia (36%), Lazio (32%), Liguria (37%), Marche (31%), Molise (24%), PA Bolzano (27%), Piemonte (28%), Puglia (25%), Sicilia (36%), Toscana (25%), Umbria (-3% scende a 30%). Il dato però peggiora in tre Regioni, tra cui Abruzzo (38%), Trento (31%) e Sardegna che in un giorno vede crescere di tre punti percentuali l’occupazione dei posti letto arrivando al 26%. Stabile invece il dato in Basilicata (26%), Calabria (35%), Campania (30%), Lombardia (24%), Valle d’Aosta (30%) e Veneto (23%). La percentuale di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive è migliorata invece in 9 regioni: Abruzzo (al 17%), Lazio (20%), Liguria (14%), PA Bolzano (10%), Puglia (13%), Sardegna (14%), Sicilia (14%), Toscana (17%), Veneto (13%). Il dato peggiora in Basilicata (8%, +3% rispetto a ieri), Calabria (13%), Molise (+5% arriva al 13%), PA Trento (21%), Umbria (+3% arriva al 13%). Stabile invece la percentuale in Campania (10%), Emilia Romagna (16%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lombardia (11%), Marche (20%), Piemonte (15%),Val d’Aosta (9%).


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