Scosse di terremoto a Reggio Emilia: la più forte di magnitudo 4.3 con epicentro a Correggio

Al Teatro comunale di Modena, diverse persone sono uscite in strada per lo spavento. Al momento non si registrano danni

Due scosse di terremoto, a poco più di un’ora di distanza l’una dall’altra, sono state registrate oggi, 9 febbraio, in Emilia-Romagna. E poi altre tre, più leggere. La prima ha avuto una magnitudo di 4.0, con epicentro nel comune di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia), ad una profondità di 7 chilometri, ed è stata avvertita nettamente nella bassa emiliana, poco prima delle 20. La seconda scossa, secondo l’Ingv di magnitudo 4.3, è arrivata dopo le 21, a tre chilometri da Correggio (Reggio Emilia), ed è stata avvertita anche a Bologna e a Modena: qui, al Teatro comunale, diverse persone sono uscite in strada. Ilenia Malavasi, sindaca di Correggio, ha spiegato all’agenzia stampa Ansa che al momento non è stato registrato ancora nessun danno: «Molta paura, molte persone sono scese in piazza, in strada, alcuni non sono ancora rientrati. Al momento non abbiamo nessuna segnalazione di danno né a edifici né a persone. Stiamo per scrupolo organizzando i sopralluoghi nelle scuole e siamo a disposizione dei cittadini». Anche il governatore Stefano Bonaccini ha confermato che al momento non sono segnalati danni: «Continuano a non segnalarsi danni, anche se numerosi cittadini sono scesi in strada. Da subito è stato aperto il Centro operativo regionale della Protezione civile a Bologna e sono attivati quello di Modena, a Marzaglia, e di Reggio Emilia». Dopo le prime due scosse, ne sono state segnalate altre di assestamento, di magnitudo 2.2 (Bagnolo in Piano), 2.6 (Correggio) e 2.7 (Bagnolo).


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