Il governatore Fedriga: «Riapriamo tutto dal 31 marzo, via il Green pass e le zone a colori»

Il presidente del Friuli: «Dobbiamo allentare la presa e usare i periodi favorevoli della pandemia per aprire il più possibile e favorire l’economia

Il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga dice oggi in un’intervista a Repubblica che il 31 marzo, quando scadrà lo stato d’emergenza, bisogna «riaprire tutto, senza restrizioni». E, sulla linea del compagno di partito e ministro del Turismo Massimo Garavaglia, propone di superare le restrizioni: «Nessuno vuole una proroga a prescindere, né il governo né le Regioni. Dobbiamo superare questa fase, dati permettendo, andando comunque avanti con le vaccinazioni e la proroga dei contratti per rafforzare il sistema sanitario». Per Fedriga non ha senso pensare oggi al 2023 e al Green pass da mantenere: «Le soluzioni a lungo termine con la pandemia non hanno mai funzionato. Dobbiamo allentare la presa e usare i periodi favorevoli della pandemia per aprire il più possibile e favorire l’economia perché su cosa accadrà in autunno non abbiamo certezze assolute. E lo dico io che non mi sono mai tirato indietro quando c’erano da prendere decisioni difficili. Adattarsi alla realtà non significa smentirsi, ma essere pragmatici». Mentre i colori delle regioni «vanno aboliti subito. I decreti recenti sostanzialmente li superano, ormai sono un feticcio». Infine, fa sapere, ha vaccinato suo figlio: «Io e mia moglie abbiamo sentito il pediatra e l’abbiamo immunizzato».


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