Usa, tenta di aprire il portellone dell’aereo mentre è in volo. La follia di un No vax: «Volevo mi filmassero per parlare di vaccini»

Il 32enne Michael Brandon Demarre ora rischia fino a 20 anni di carcere. L’Fbi di Portland: «Sperava che i passeggeri a bordo iniziassero a registrarlo per far sapere a tutti la sua posizione contro la vaccinazione»

«Ha tentato di aprire la porta dell’uscita di emergenza dell’aereo mentre era in volo, voleva essere ripreso mentre esponeva le sue opinioni contro il vaccino anti Covid». Così una nota dell’Fbi di Portland spiega quanto successo sul volo Salt Lake City -Portland di Delta Ai Lines lo scorso venerdì, quando Michael Brandon Demarre, un passeggero di 32 anni, ha cercato di aprire il portellone d’emergenza del velivolo seminando il panico tra i viaggiatori. A raccontarlo è anche il Washington Post: «Demarre si è alzato, ha rimosso la copertura di plastica sopra la maniglia del portellone e l’ha tirata con forza. Una hostess è subito intervenuta chiedendo con insistenza al passeggero di mollare la presa». Il 32enne ha ceduto ed è stato bloccato immediatamente dagli altri assistenti di volo. La polizia ha riferito il motivo che ha portato l’uomo al gesto: «Sperava che i passeggeri a bordo iniziassero a filmarlo, per avere l’opportunità di condividere i suoi pensieri sui vaccini contro il Covid». Il video che il 32enne No vax sperava c’è ma lo ritrae mentre gli agenti lo portano via tra le urla: «Ci hanno mentito tutti».


«Demarre ha fatto la sua prima apparizione in tribunale federale oggi davanti a un giudice magistrato degli Stati Uniti», ha fatto sapere il procuratore statunitense Scott Erik Asphaug del distretto dell’Oregon. «È stato condannato alla detenzione in attesa di ulteriori procedimenti giudiziari». Il passeggero No vax rischia fino a 20 anni di carcere nel caso venisse condannato. Demarre non è il primo a provocare incidenti del genere sugli aerei statunitensi e con motivazioni spesso legate alla pandemia. Nel 2021 la Federal Aviation Agency ha ricevuto 5.981 segnalazioni di comportamenti indisciplinati da parte dei passeggeri la maggior parte dei quali riguardava il rifiuto ad indossare la mascherina.


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