La lettera aperta della moglie di Zelensky: «L’operazione speciale di Putin è l’omicidio di massa dei civili ucraini»

Olena Zelenska difende il marito e il suo paese: «Se non lo fermiamo non ci saranno più posti sicuri al mondo»

La first lady ucraina, Olena Zelenska, ha pubblicato una lettera aperta sul suo sito internet per parlare di ciò che è successo all’Ucraina nelle ultime due settimane dall’inizio dell’invasione russa. «Nonostante le assicurazioni dei mezzi di propaganda sostenuti dal Cremlino, che la chiamano ‘operazione speciale’, si tratta, in effetti, dell’omicidio di massa di civili ucraini», ha scritto la moglie di Zelensky. E ancora: «Forse la cosa più terrificante e devastante di questa invasione è la morte dei bambini», visto che «i primi nati della guerra hanno visto il soffitto di cemento dei seminterrati e il loro primo respiro è stata l’aria acre del sottosuolo». La moglie del presidente ucraino si è detta convinta che Vladimir Putin abbia sottovalutato la resistenza degli ucraini, ha ringraziato persone da tutto il mondo per aver sostenuto il suo paese e ha fatto eco alle richieste del marito di una no-fly zone sull’Ucraina. «La guerra in Ucraina non è una guerra da qualche parte là fuori. Questa è una guerra in Europa, vicino ai confini dell’Ue. Se non fermiamo Putin, che minaccia di iniziare una guerra nucleare, non ci sarà un posto sicuro al mondo per nessuno di noi».


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