Zelensky, standing ovation del parlamento britannico: «Non ci arrendiamo, come voi contro i nazisti». Poi le critiche alla Nato – Il video

Il presidente ucraino torna a parlare in un video trasmesso nella Camera dei Comuni strapiena per l’occasione. «La Nato non si è comportata come doveva nella sua risposta dopo l’attacco russo alla centrale di Zaporizhzha»

«Noi non vogliamo perdere ciò che è nostro come un tempo voi non avete voluto arrendervi di fronte all’invasione nazista». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky tona a parlare rivolgendosi ai deputati britannici. Il discorso video è stato trasmesso in diretta a Westminster in una Camera dei Comuni britannica strapiena: i deputati lo hanno accolto con una lunga standing ovation. «La Nato non si è comportata come doveva nella sua risposta dopo l’attacco russo alla centrale di Zaporizhzhya», ha continuato Zelensky, «e nel non imporre una no fly-zone sui cieli dell’Ucraina». Il presidente si è poi lasciato andare ad una citazione shakesperiana: «Essere o non essere? Noi rispondiamo essere, rispondiamo che vogliamo esistere». Il discorso fatto alla presenza dei deputati britannici è continuato con l’elogio del Regno Unito da parte del presidente ucraino «per il grande sostegno contro l’invasione russa». «Ma ora chiediamo a Londra e agli alleati di più», ha aggiunto. «Abbiamo bisogno dell’aiuto dei Paesi occidentali, ti siamo grati Boris, ma vi prego, incrementate la pressione delle sanzioni sulla Russia, riconoscete quel Paese come uno Stato terrorista, rendete sicuri i nostri cieli». Zelensky ha poi parlato delle numerose vittime civili che in più di dieci giorni la guerra scatenata dai russi ha provocato. «Finora sono stati uccisi oltre 50 bambini. Questi sono i bambini che avrebbero potuto vivere. Ma quelle persone ce li hanno portati via», ha detto riferendosi ai militari russi.


La risposta di Johnson: «Mai un discorso così in quest’aula»

«Mai durante i secoli di storia della nostra democrazia parlamentare, la Camera dei Comuni aveva ascoltato un discorso così». Così il premier britannico Borsi Johnson ha commentato le parole del presidente ucraino Zelensky rivolte ai deputati in aula. «Il nostro Paese è e rimarrà schierato al fianco dell’Ucraina contro l’invasione russa», ha continuato Johnson, «una grande capitale europea è sotto il fuoco delle armi russe e il presidente Zelensky si erge con fermezza per la democrazia e per la libertà». Subito dopo il premier ha anche detto in lingua ucraina, riecheggiando John Kennedy, «Io sono ucraino», ribadendo l’impegno «a fare tutto il possibile a livello di sanzioni e di risposta diplomatica».


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