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Caro carburante, blocco nazionale dei Tir da lunedì: scatta la protesta a oltranza dei camionisti

10 Marzo 2022 - 17:37 Redazione
Sospesi tutti i servizi a livello nazionale. In Sardegna mobilitazione di protesta prevista per lunedì: «Andremo avanti a oltranza»

«Causa di forza maggiore». Da leggersi anche come: «Costo del carburante insostenibile». Per questa ragione, a partire da lunedì 14 marzo, le società di autotrasporto sospenderanno a livello nazionale tutti i loro servizi, con inevitabili ripercussioni sui rifornimenti di supermercati e tutto il comparto della logistica nazionale. A prendere l’iniziativa è Trasportounito secondo cui non si tratta nello specifico né di uno sciopero né di una rivendicazione particolare, bensì di un’iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di «estrema necessità del settore». «La sospensione dei servizi si è resa inevitabile – si legge in una lettera inviata da Trasportounito a Palazzo Chigi, al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al presidente della Commissione di Garanzia in scioperi – anche per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire».

Situazione diversa in Sardegna dove invece 450 autotrasportatori senza sigle sindacali sono pronti a scioperare e protestare. Tra le iniziative che intendono mettere in campo, quella di parcheggiare i loro tir, camion e furgoni davanti ai porti e alle zone industriali per creare barriere e disagi e portare la loro protesta contro il caro carburante all’attenzione dei media. Saranno coinvolti anche gli scali di Cagliari, Olbia, Oristano e Porto Torres. L’appuntamento è sempre per lunedì e, stando alle informazioni che circolano, si comincerà all’alba. «Andremo avanti a oltranza», ha detto Gabriele Frongia, uno tra gli autotrasportatori che hanno organizzato la mobilitazione. I promotori hanno comunque assicurato che sarà una protesta pacifica.

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