Entro il 2027 stop del gas russo in Europa, il piano di von der Leyen ai leader Ue

«Stiamo esaminando opzioni per limitare l’aumento dei prezzi dell’elettricità – ha affermato la presidente -. A breve proporremo lo stoccaggio del gas almeno al 90% entro il primo ottobre di ogni anno»

Nuovi dettagli si aggiungono al piano per il phase out dall’approvvigionamento di gas dalla Russia. Secondo le informazioni diffuse dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al vertice di Versailles, entro il 2027 si concretizzerà la fine della dipendenza energetica dell’Unione europea dalla Russia. Per farlo, occorrerà diversificare le forniture di energia. «Siamo troppo dipendenti dalla Russia, specie sul gas – sono le parole di von der Leyen -. Dobbiamo diversificare le forniture, puntando in particolare al gas naturale liquefatto. E dobbiamo aumentare la condivisione delle rinnovabili». La presidente della Commissione europea ha spiegato che, nel breve termine, bisognerà fronteggiare il caro prezzi legato alla fornitura dell’energia e prepararci poi al prossimo inverno.


«Al di là della regolamentazione dei prezzi e degli aiuti di Stato – ha continuato von der Leyen – stiamo esaminando opzioni per limitare l’aumento dei prezzi dell’elettricità. A breve – ha evidenziato – proporremo lo stoccaggio del gas almeno al 90% entro il primo ottobre di ogni anno». Questo i primi step del percorso che di qui al 2027 ci porterà al phase out, secondo i piani dell’Ue. I dettagli del processo di uscita dalla dipendenza di materie prime dalla Russia sono stati riassunti una serie di slide che la presidente ha illustrato al vertice di Versailles.


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