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Zelensky al congresso Usa: «Attacco all’Ucraina è come il vostro 11 settembre»

16 Marzo 2022 - 14:22 Fabio Giuffrida
Il presidente ucraino ha aggiunto: «È chiedere troppo una no-fly zone umanitaria? È chiedere troppo di salvare le persone in modo che la Russia possa smettere di mettere sotto terrore le nostre città?»

«Noi non cediamo, non abbiamo mai pensato di gettare la spugna. Il nostro Paese si è trovato nella peggior guerra dalla seconda guerra mondiale. Il nostro è un popolo coraggioso che ricerca la libertà e che da anni resiste all’aggressione russa». Queste le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che oggi 16 marzo ha preso la parola, in collegamento video, al Congresso degli Stati Uniti, per riferire della situazione in Ucraina, assediata dai russi di Putin. «La Russia non ha attaccato solo noi ma anche i nostri valori umani di base, con carri armati e aerei. Usano i droni per ucciderci con estrema precisione», ha aggiunto subito dopo.

Poi l’appello agli Usa: «Abbiamo bisogno di voi, americani. Ricordate l’11 settembre e Pearl Harborl? Quello che accade all’Ucraina oggi è come quello che vi è accaduto allora. Adesso chiediamo una risposta a questo attaccato terroristico. È chiedere troppo una no-fly zone umanitaria? È chiedere troppo di salvare le persone in modo che la Russia possa smettere di mettere sotto terrore le nostre città? Io ora ho un sogno: voglio proteggere il nostro cielo. Ho bisogno, però, del vostro aiuto. Vi chiedo di fare di più, anche con nuovi pacchetti di sanzioni ogni settimana, abbiamo bisogno di nuove restrizioni».

E infine: «Tutte le società Usa lascino il mercato russo perché lì scorre il nostro sangue. I porti americani chiudano alla merce russa. Sanzionate i politici russi. Sarebbe bello che tutto questo finisca in 24 ore e che il male venga punito. Biden, essere il leader del mondo vuol dire essere leader della pace». Da qui la proposta di creare «un’associazione, un’unione di Paesi che abbia la forza di fermare questi conflitti, se necessario anche con le armi». A chiusura del suo intervento, standing ovation per Zelensky (che ha mostrato anche un video dell’Ucraina sotto le bombe).

Foto in copertina da RAINEWS24

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