Attacco informatico contro Trenitalia: sospetti sugli hacker russi

L’attacco ha provocato problemi in alcune stazioni, dove è stata sospesa la vendita dei biglietti

C’è un attacco hacker dietro i disservizi che da questa mattina 23 marzo stanno mettendo in difficoltà i sistemi informatici di Trenitalia. Secondo quanto sottolineano fonti qualificate della sicurezza italiana, la tipologia dell’intrusione e il modus operandi fanno pensare che sia opera di hacker russi. L’attacco ha provocato problemi in alcune stazioni, dove è stata sospesa la vendita dei biglietti sia agli sportelli sia ai self service. L’unico modo per acquistare i biglietti resta comunque il sito di Trenitalia. Per ovviare al disservizio, Ferrovie dello Stato ha comunque assicurato che «i passeggeri sono autorizzati a salire a bordo treno e presentarsi al capotreno per acquistare il biglietto senza sovrapprezzo – e che – le disfunzioni registrate non impattano sulla circolazione ferroviaria che procede con regolarità». Secondo Ferrovie, da questa mattina nella rete informatica aziendale: «sono stati rilevati elementi che potrebbero ricondurre a fenomeni legati a un’infezione da cryptolocker».


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