Guerra in Ucraina, il governo di Kiev lancia una collezione di NFT per raccogliere fondi

Il progetto è stato lanciato da Mykhailo Fedorov, ministro per la Trasformazione digitale dell’Ucraina

Un’opera d’arte per ogni istante che ha segnato l’inizio dell’invasione delle truppe russe in Ucraina. A partire dalle 5.45 del 24 febbraio quando Vladimir Putin ha annunciato l’operazione militare speciale che nella sua visione avrebbe sradicato il nazismo da Kiev. Una timeline di guerra trasformata in arte che arriva fino alle 17.41 del 26 febbraio, quando i bombardamenti erano già cominciati e gli schermi dei nostri smartphone si erano riempiti con le immagini di palazzi distrutti. Tutte le opere d’arte di questa collezione sono digitali, tutte sono in certificate in formato NFT e tutte serviranno per finanziare il governo ucraino. Il pagamento verrà effettuato in criptovalute. È questo il progetto lanciato Mykhailo Fedorov, ministro per la Trasformazione digitale di Kiev. Le opere d’arte digitali si potranno acquistare a partire dal 29 marzo e in tutto saranno 54, almeno per questa prima collezione.


Come ha spiegato su Twitter, Fedorov ha creato questa collezione insieme a diversi artisti e tutto è supportato dalla società che si occupa blockchain Fair.xyz. Il nome del progetto, che ha una piattaforma dedicata, è Meta History: Museum of War. Fedorov, classe 1991, ha lavorato dall’inizio della guerra per supportare diversi fronti digitali. Negli scorsi giorni aveva aperto una serie di canali per la raccolta di criptovalute in sostegno all’Ucraina: un progetto con cui era riuscito a ricavare l’equivalente di 54 milioni di dollari. Questa è già la seconda volta che la tecnologia NFT viene utilizzata per sostenere Kiev. Per capire come funziona questa tecnologia, vi lascio qui la nostra guida. Il 4 marzo l’NFT della bandiera dell’Ucraina era stato venduto per 6,7 milioni di dollari. Anche in questo caso tutto il ricavato era stato destinato al supporto delle forze armate del Paese.


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