I russi hanno inviato 5.000 messaggi per incitare gli ucraini ad attaccare Kiev. Ma il piano è fallito

L’obiettivo era quello di «scuotere lo stato morale e psicologico» delle forze di sicurezza dell’Ucraina. Ma è andata male

Sono ben 5.000 gli sms inviati dagli agenti russi a ufficiali dell’esercito e forze dell’ordine ucraine, incoraggiandole a disertare e ad arrendersi ai russi. Un “piano” che, però, è subito fallito e che oggi viene rivelato dal servizio di intelligence ucraino. Secondo il post pubblicato su Facebook dalle forze armate di Zelensky, il messaggio diceva: «L’esito degli eventi è predeterminato! Sii prudente e rifiuta di sostenere il nazionalismo e i leader screditati del Paese che sono già fuggiti dalla Capitale». «Soldati delle forze armate dell’Ucraina, lanciate un’offensiva su Kiev, prima che Kiev vi distrugga!». L’obiettivo era quello di «scuotere lo stato morale e psicologico» delle forze di sicurezza dell’Ucraina. A fermare “l’attacco” dei russi è stato, subito dopo, il servizio di sicurezza del Paese in guerra. La Russia, tra l’altro, è uno dei cyber-aggressori più sofisticati al mondo.


Il messaggio incriminato

Foto in copertina di repertorio: EPA/SERGEY DOLZHENKO


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