La moglie di Zelensky: «Viviamo nell’incubo dell’allarme aereo. Mio figlio gioca a costruire piani per la vittoria»

La moglie del presidente ucraino parla di come è cambiata la sua quotidianità dopo l’invasione della Russia

«Tutto è cambiato per noi ucraini. Avevamo una vita pacifica, sogni, progetti. Di colpo è apparso il concetto di “allarme aereo”, che avevamo visto solo nei film di guerra e nei corsi di protezione civile a scuola. Non avremmo mai pensato di dover mettere in pratica quella teoria». Olena Zelenska, moglie di Volodymyr, presidente dell’Ucraina, parla oggi con la Repubblica di come è cambiata la sua quotidianità con l’invasione della Russia. Olena vive con i due figli in una località segreta, dove lavora all’organizzazione dei Convoy for life che espatriano i bambini, soprattutto quelli malati. «Abbiamo imparato cos’è un rifugio antiaereo, e come trovare il posto sicuro in casa se non c’è il seminterrato. E anche io, ho imparato cosa vuol dire non avere notizie dei propri cari per un giorno. Viviamo aspettando i messaggi dagli amici e dai parenti che non trovano la connessione. Tanti hanno perso il contatto con qualcuno che amano, soprattutto in certe città dove sono entrati i russi. Speriamo sempre che sia colpa della mancanza di elettricità, vogliamo credere che siano vivi». I


nfine, parla dei suoi figli: «Ai bambini non bisogna spiegare nulla, perché vedono tutto con i loro occhi. Oleksandra è grande, ha 17 anni, ma ora sembra diventata più adulta. Kyrylo ha 9 anni, pensa sempre alla vittoria. Costruisce piani e strategie… in questo è eroico, perché è solo un bambino. Sogna di incontrare i suoi amici, che gli mancano molto, infatti parla sempre di loro. Io sono molto fortunata a non dovermi separare da loro, non so come sarei sopravvissuta senza. Non sono io il loro supporto, sono loro che aiutano me».


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