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Foggia: poliziotto dà un calcio in faccia ad un ragazzo che non si era fermato al posto di blocco. «Se continui a chiedere scusa ti ammazzo» – Il video

07 Aprile 2022 - 13:30 Redazione
Dopo che il video è stato trasmesso anche in tv, la questura ha annunciato provvedimenti

Due agenti di polizia hanno immobilizzato e pestato un ragazzo. Il ventitreenne non si era fermato a un posto di blocco. L’agente della questura di Foggia è stato oggetto di un provvedimento disciplinare e trasferito in altra sede. «Se continui a chiedere scusa ti ammazzo». É questo quello che l’agente ha detto a Leonardo, mentre continuava a colpirlo dopo averlo portato in questura, come il ragazzo stesso ha dichiarato in un’intervista a La Repubblica.

I fatti risalgono al 2 aprile scorso, ma ieri il video dell’accaduto, nel frattempo diventato virale su TikTok, è stato mandato in onda dalla trasmissione di Rai3 Chi l’ha visto. Il giovane ha dichiarato di avere dolori al viso, di non riuscire a deglutire correttamente e di aver perso l’appetito. «Sono impaurito, non me la sento di restare solo e quando devo andare a firmare in caserma – perché dopo la convalida dell’arresto mi hanno dato l’obbligo di firma – mi faccio accompagnare da mia madre e mia sorella» ha continuato Leonardo, che è stato portato in ospedale dopo la questura e a cui sono stati dati sei giorni di prognosi. Leonardo ha spiegato che stava andando a fumare una canna con un amico quando ha visto il posto di blocco al quale non si è fermato.

Sempre secondo le sue dichiarazioni, il giovane stava guidando un mezzo sottoposto a fermo amministrativo imposto perché il ventitreenne era stato sorpreso a guidarlo senza patente un paio di mesi addietro. Dopo un inseguimento di tre chilometri, è stato raggiunto dalla polizia e aggredito dall’agente. La sorella del ragazzo è intervenuta su Rai3: «Non accetto questo abuso. Ha una divisa e deve dare l’esempio, non accanirsi con violenza così». Ha riconosciuto che è giusto che suo fratello paghi, ma «sarà un giudice a decidere la giusta punizione per mio fratello e l’amico, non noi». La questura di Foggia ha diffuso una nota per far sapere che l’autorità giudiziaria è stata informata dei fatti e verranno condotte indagini. Inoltre, nella nota viene evidenziato che «il comportamento del poliziotto non corrisponde in nessun modo ai canoni e ai valori della Polizia di Stato».

Fonte video: TikTok | khabyriccelli

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