Stop immediato al gas russo Calenda è l’unico italiano in Ue a votare contro: «Impossibile da realizzare»

Calenda ha approvato le sanzioni, ma non ha ritenuto praticabile l’abbandono immediato del gas russo

L’Eurodeputato di Renew Carlo Calenda è stato l’unico europarlamentare italiano ad opporsi a uno stop immediato delle forniture di gas russo all’UE. È quanto emerge dai tabulati del Parlamento Europeo, dove oggi, giovedì 7 aprile, è stata vagliata la risoluzione sulle sanzioni contro la Russia. Nello specifico l’emendamento in questione è stato approvato con 413 voti favorevoli, 46 astenuti e 93 contrari. Il leader di Azione ha però votato favorevolmente alla risoluzione nella sua interezza. Calenda ha illustrato le ragioni del suo gesto su Twitter, spiegando di aver votato contro l’emendamento per «manifesta impossibilità» dal momento che la finestra temporale entro cui l’Unione si dovrebbe liberare del gas russo sarebbe cambiata: da «il prima possibile» a «immediatamente», che il politico ha ritenuto una via non praticabile.


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