Un filmato che mostra donne, bambini e anziani che camminano in fila e poi salgono sui mezzi blindati russi è stato mostrato su Telegram dal comune di Mariupol, che denuncia «la deportazione in Russia» del personale e dei pazienti dell’ospedale. Secondo il racconto di Ukrinform alcuni uomini armati sono entrati nel nosocomio e hanno imposto a medici e pazienti di seguirli e salire sui loro mezzi. Il consiglio comunale racconta di «persone esauste e spaventate, costrette a eseguire gli ordini dei terroristi russi». E mostra il video in cui si vedono decine di persone, seguite dai militari, che camminano tra le macerie di palazzi distrutti dalle bombe verso un blindato. Poi uno di loro ci sale dentro, mentre una donna alle sue spalle si gira verso chi sta riprendendo le immagini, con uno sguardo terrorizzato, prima di salire. «Il futuro di queste persone – conclude il comune – è sconosciuto».
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