L’autore dell’attentato della scorsa notte a Tel Aviv è stato localizzato ed ucciso. Lo ha riferito la radio militare israeliana secondo cui si trovava nel centro di Jaffa (Tel Aviv), nelle vicinanze di una moschea. Si tratta di un palestinese. Ha aperto il fuoco sugli inseguitori ed è stato colpito a sua volta, secondo una versione preliminare dell’accaduto. Ieri Raed Hazem, 28 anni, proveniente dall’area di Jenin, ha sparato sulla folla a Dizengoff Street, nel centro di Tel Aviv, facendo almeno due morti e 15 feriti, di cui quattro sono in condizioni gravissime. Un video girato da un terrazzo nella zona mostra decine di giovani che si sono dati alla fuga quando si sono uditi gli spari, alcuni nascondersi dietro le auto parcheggiate. La caccia all’uomo è andata avanti per nove ore durante le quali agli abitanti del centro è stato chiesto di restare nelle proprie abitazioni mentre in alcune zone ispezioni erano condotte di casa in casa. L’autore dell’attentato ha percorso un tragitto di diversi chilometri, fra Tel Aviv e Jaffa. Per questa ragione, secondo la radio militare, gli investigatori indagano sulla possibilità che abbia avuto un fiancheggiatore. Ma secondo i servizi di sicurezza israeliani ha agito da solo. La sua famiglia, a quanto risulta, è identificata con al-Fatah. Nelle moschee di Jenin è stato affermato stamane che militava nelle Brigate dei martiri di al-Aqsa, una formazione legata ad al-Fatah ma anche con stretti legami alla Jihad islamica.
April 8, 2022
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